Dopo il ritorno di Stefano Costantini, arrivano dalla Lombardia al Bologna Basket 2016 i primi “volti nuovi” della squadra felsinea. Si tratta di Pietro Ugolini e Giovanni Romanò, reduci dalla promozione nello scorso campionato di B Interregionale con la AZ Robur Saronno.
Pietro Ugolini è un’ala di 2 m d’altezza e 80 kg di peso, nato il 5 novembre 2000 a San Marino (fa parte anche della Nazionale di quel Paese). Proviene da due stagioni a Saronno, in cui ha conquistato nel 2023 la promozione in Serie B Interregionale ed il titolo della Serie C Gold lombarda e nel 2024 la promozione in Serie B Nazionale ed il titolo di Coppa Lombardia.
In precedenza aveva militato tra A2 e B a Livorno, Faenza, Ferrara, Varese e Tortona. Nell’ultimo campionato ha giocato 39 partite segnando 363 punti, con una media di 9,3 punti a incontro e un ‘best score’ di 24. Pietro è un giocatore completo capace di giocare
vicino e lontano dal canestro, di rendimento costante e di solida fisicità, sia nella fase difensiva che in quella offensiva, sotto canestro dalla distanza.
Anche Giovanni Romanò ha un palmares di tutto rispetto, visto che, oltre alla promozione nel 2023 nella Città degli Amaretti, vanta la doppia salita dalla C Gold tre anni fa con Busto Arsizio e due anni orsono con l’Olimpia Lumezzane. Si tratta di un’ala/centro di 1,97 m d’altezza per 86 kg di peso, nato a Como il 21 aprile 1998. Nell’ultimo campionato il “Barba” – automatico il riferimento a James Harden per la rigogliosa dotazione pilifera sul mento – ha giocato 35 partite segnando 307 punti, con una media di 8,8 punti a incontro e un ‘best score’ di 21. Giocatore di energia, è un’ala duttile di grande atletismo, a cui piace lavorare in difesa, prendere rimbalzi, correre in campo aperto e rubare palloni. In attacco può sfruttare gli scarichi, ma anche prendersi un tiro da fuori il pitturato.
“Abbiamo costruito un team improntato alla difesa, di importante fisicità – ha commentato il presidente del BB2016, Rossano Guerri – In questo senso Pietro e Giovanni sono perfettamente adatti a questa impostazione, atleti con precise caratteristiche di aggressività determinazione, entrambi capaci di applicazione difensiva quanto di resa in attacco”.
A Pietro e Giovanni va un caldo augurio di benvenuto da parte di dirigenza, staff tecnico e medico e degli altri compagni di squadra.