Privi di Soviero e Graziani. i rossoblu cedono al Palasavena alla maggiore aggressività e determinazione dei lombardi
Tabellino
Parziali BB2016-Sangiorgese: 21-25; 36-52; 44-73.
Bologna Basket 2016: Conti 7; Fontecchio (C) 13; Fin 14; Myers 14; Guerri 4; Bianco; Costantini; Besozzi 2; Beretta 7; Felici 2; Graziani ne; Soviero ne. All. Rota.
Ltc Sangiorgese Basket: Bianchi 19; Picarelli 22; Bargnesi 10; Dieng 16; Artuso 2; Fragonara 7; Toso (C) 4; Dushi 2; Berra 9; Cassinerio ne; Codato; Pisoni. All. Quilici.
“One of these days”, dicono gli americani. Uno di quei giorni dove tutto va per il verso sbagliato e viceversa ai tuoi avversari riesce facile ogni cosa. Dopo la delusione dell’endless game contro Torrenova, il Bologna Basket 2016 ritorna nelle mura amiche del Palasavena; ma in campo scende solo la pallida ombra di quella squadra che fino a una settimana fa aveva convinto tutti con il suo gioco veloce e spregiudicato. Evidentemente i 4 supplementari siciliani erano rimasti ancora nelle testa dei ragazzi di Rota, privi oltretutto di un giocatore importante come Jacopo Soviero e con la defezione all’ultimo anche di Andrea Graziani, vittima di una noiosa distorsione. Due assenze importanti perché si tratta di giocatori di energia, quell’energia che è invece mancata contro una Sangiorgese giunta a Bologna con intenzioni bellicose. Gli ospiti hanno sfoderato la migliore prestazione della stagione, aggressivi in difesa e precisi e diligenti in attacco. L’inserimento di Dieng ha poi dato ai lombardi quell’equilibrio nelle soluzioni di gioco che era mancato nella gara di andata e crediamo che i sangiorgesi, d’ora in poi, saranno un avversario scomodo per tutti. E quando da una parte c’è una squadra timorosa ed incerta e dall’altra un team focalizzato sull’obiettivo, il risultato è scontato. Del resto se il miglior attacco del girone viene tenuto ad appena 61 punti, è chiaro che qualcosa non ha funzionato. Tre le statistiche che condannano i bolognesi: tiro da 3 (30% contro il 44% avversario), rimbalzi (31 contro 41) e soprattutto palle perse (16 a 11). Con un divario finale così ampio, poco senso avrebbe parlare dei singoli, forse con l’unica eccezione di Fin (14 punti con 5/7 dal campo), sempre pronto a combattere contro il fuoco nemico.
Una giornata storta, insomma, come può capitare a tutte le squadre, buone o cattive, ma che deve suonare come un campanello d’allarme per affrontare i prossimi impegni con molta più determinazione e intensità.
La cronaca. Inizia il match e subito il BB2016 va sotto, colpito dalle bombe e dai pick’n roll degli ospiti. Al 5′ il gap è di -10, ma i padroni di casa reagiscono con Fontecchio e Fin fino al -4 del primo quarto. Nella seconda frazione la Sangiorgese scappa via, merito di una difesa micidiale che triplica la marcatura sui lunghi e bersaglia con continuità dagli angoli. Al 5′ è 25-41 e il -16 si mantiene fino all’intervallo. Dopo la pausa ci si aspetta una reazione del BB2016, come spesso è avvenuto in questa stagione, ma i lombardi non mostrano cali di intensità e allargano il vantaggio prima a 20 e poi a 25 punti a 4’40” da fine quarto. Il quarto tempo comincia con un’ulteriore bomba che porta gli ospiti al +32. Da lì si tratta solo di aspettare la fine e di gestire il vantaggio. Il -29 finale fotografa in modo brutale una gara onestamente mai in discussione.
Ora si tratta di voltare velocemente pagina, resettare tutto, recuperare gli infortunati e presentarsi con la massima concentrazione e volontà di vincere alla prossima partita, sabato 13 febbraio alle ore 18, ancora in casa contro Bernareggio. Un match che potrebbe segnare pesantemente il futuro cammino dei bolognesi, in senso positivo o negativo.